L’idea delle verdure salmonate non è una novità di sé per sé ed esiste nella blogosfera dei foodies vegani da oramai molti anni; tuttavia, considerate le festività pasquali in arrivo, penso che sia una bella idea quella di condividere qualche ricetta per degli antipasti al 100% vegetali.
Se siete dei follower di qualche blogger anglosassone, vi sarete imbattuti più che altro in delle ricette a base di carote salmonate dal simpatico nome di carrot lox, carrot gravlax o, semplicemente, “salmone vegano”. Su Internet ci sono così tante ricette per le verdure che imitano il salmone che è difficile risalire all’autore originale. Personalmente, per la prima volta ho assaggiato su una bruschetta il pomodoro salmonato quando lavoravo ancora al Kaffi Vinyl (che era rinomato per essere il primo ristorante vegano islandese, ma ai giorni d’oggi non c’è più) e una mia collega l’aveva inserito sul menu per una serata a tema.
Dopo quella serata l’ho riproposto a casa mia quando mi capitava di avere degli ospiti inattesi, poiché oltre a essere delizioso, è anche super facile e veloce da realizzare! Ha un bel retrogusto affumicato, una consistenza morbida e davvero sembra di mangiare delle sottili fette di salmone. Una cosa non da sottovalutare nel caso sentisse la mancanza del suo gusto, ma non lo potete o non lo volete mangiare.
È davvero ottimo se servito su una bruschetta ricoperta da uno spalmabile di tofu e poi decorata con qualche erba aromatica.
Seguite la ricetta per vedere come preparare passo passo questa prelibatezza vegan.
Ingredienti per 4 – 6 bruschette:
300 – 320 g di pomodori maturi
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini di aceto di mele o di vino bianco
1/2 cucchiaino di paprica affumicata o 1 cucchiaino di fumo liquido
1/2 foglio di alga nori, tagliuzzato in pezzetti piccolini
1/2 cucchiaino di sale
Per servire:
spalmabile di tofu (clicca qui per la ricetta)
cipolla rossa, a fettine sottili sottili
capperi
aneto o finocchietto
spremuta di limone
Procedimento:
1. Preparate i pomodori: eliminate il picciolo verde, incidete leggermente la parte superiore con una croce, dopodiché tuffateli in acqua bollente per 20 – 60 secondi (non di più) e poi metteteli in una grande ciotola con acqua molto fredda per evitare che si cuociano ulteriormente.
2. In una bacinella, unite la salsa di soia, l’olio d’oliva, la paprica affumicata (o il fumo liquido), l’aceto, l’alga nori in pezzetti se la usate e il sale. Mescolate e mettete da parte.
3. Spelate i pomodori, tagliateli a metà, quindi eliminate con cura i loto semi.
4. Mettere i pomodori in un contenitore e conditeli con la marinata. Mescolate con le vostre mani, cercando di ricoprire i pomodori con la marinata. Lasciate riposare in frigorifero per 20 – 60 minuti.
5. Servite i pomodori salmonati decorandoli con fette di cipolla, capperi, aneto o finocchietto. Se vi piace irrorateli con spremuta di limone. È ottimo servito con una misticanza, su una bruschetta ricoperta di spalmabile (per vedere come farlo da voi, cliccate qui ), in un panino imbottito o con pasta.
Questa è una di quelle ricette perfette per quando torni a casa dopo una giornata di lavoro intensa e non hai voglia di stare ore davanti i fornelli e/o per quando hai ospiti improvvisi….
Esatto, pur essendo una ricetta super facile da realizzare, è di un gran effetto 🙂