Un paio di mesi fa, quando ho fatto un viaggio a Perugia – dove ho anche vissuto per ben 9 anni – un amico mi ha fatto notare che sul mio blog c’era solo una ricetta per i pierogi, ovvero i ravioli polacchi. Devo ammettere che, considerando le mie origini polacche, è stata un’osservazione più che giusta. Ho, quindi, deciso di rimediare ed eccomi oggi con la ricetta per i ravioli polacchi ripieni di patate e tofu, ispirati alla ricetta tradizionale per i pierogi ruskie.
Per chi non lo sapesse, i pierogi, sono dei ravioli ripieni a forma di mezzaluna e l’impasto varia da regione a regione, ma nel caso di pierogi ruskie possiamo parlare di un semplice impasto di sfoglia farcita con, tradizionalmente, delle patate, della cipolla soffritta, della ricotta polacca e tanto pepe. Di solito vanno cotti nell’acqua bollente e possono essere serviti così come sono oppure cosparsi con un po’ di cipolla soffitta nell’olio. Sono ottimi anche il giorno dopo, specie se ripassati in padella (hmmm, quanto è buona quella crosticina croccante!).