Chiamata per tutti gli scettici – ma anche per tutti gli appassionati – delle melanzane! Se le melanzane, vuoi per la loro struttura spugnosa che assorbe tanto olio, vuoi per il fatto che diventano troppo asciutte se cotte senza olio, non vi hanno convinto fino a ora, dovete assolutamente provare questa loro versione in aromatica salsa al cocco! Le preparo molto spesso per diversi ricevimenti e vi garantisco che hanno sempre avuto molto successo! 😀
Fiori di zucca in tempura
La zucchina è considerata uno dei mattatori della cucina italiana e non mi meraviglio del perché: ha poche calorie, tante vitamine e, durante il periodo estivo, sono disponibili anche i suoi fiori (chiamati molto spesso fiori di zucca) dal vivace color arancio.
Portarli in tavola è un’idea davvero fantastica in quanto sono facilissimi da cucinare e riescono bene a tutti. Si possono servire con pasta, risotto, frittata, torte salate oppure, considerato che il loro sapore – così come quello delle zucchine – è molto delicato, non di rado li si frigge brevemente per dargli un aroma più intenso. Si possono preparare nella maniera più semplice, cioè li si possono friggere così come sono oppure, prima di passare alla frittura, si possono intingere in o pastella vegan o in tempura. A me piace sia friggerli sia farcirli con ricotta di tofu, oggi però vorrei condividere la ricetta per i fiori di zucca fritti in tempura. Ma prima di passare alla ricetta, vi vorrei ricordare che:
Feta di tofu fai da te
Vi è mai capitato di sognare di mangiare il formaggio feta, ma seguite uno stile di vita al 100% vegetale e non lo consumate? Oppure avete provato il feta vegan del supermercato, ma la lista degli ingredienti vi scoraggia per via dell’alto contenuto di oli per cui non lo prendete più? O, magari, vi piace sperimentare in cucina e l’idea di prepararvi del formaggio vegan fai da te vi attira moltissimo? In verità non importa quale sia il motivo per cui leggete questo post, poiché ciò che è importante è che almeno una volta nella vita proviate a marinare il tofu in una miscela di aromi, succo di limone, lievito alimentare e… salamoia di capperi! Il tofu lasciato a marinare così, assomiglia un po’ al famoso feta: è salato al punto giusto, leggermente piccante e ogni cubetto è cremoso quanto basta. Lo si può servire non solo nelle insalate, ma anche su una bruschetta o nella pasta.
Tabulé con quinoa ed erbe aromatiche
Tabulé, tabuli, tabbouleh, tabuleh o تبولة? Non importa come scrivete il nome di questa deliziosa pietanza mediorientale: ciò che conta davvero è che la provate a fare almeno una volta nel periodo estivo, quando le erbe aromatiche e i pomodori sono di stagione.
Per chi non lo sapesse, originariamente il tabulé è un’insalatona a base di erbe aromatiche (prezzemolo, cipollotto e menta), grano bulgur, pomodorini e cetrioli freschi. Il tutto va irrorato con un’abbondante spremuta di limone e olio extra vergine di oliva. Una vera sferzata di salute con un alto contenuto di vitamina C e ferro (una cosa importantissima per tutti coloro che seguono lo stile di vita plant based).
Baguette vietnamita bahn mi con tofu e arachidi
Alzi la mano chi è, come lo sono io, un* grande amante della cucina asiatica! Non sono ancora stata in tutti i Paesi del sud-est asiatico, ma, quando posso, viaggio in quelle parti del mondo attraverso la cucina. Questo vale anche per i panini vietnamiti báhn mi che, una volta addentati, mi trasportano come d’incanto in Vietnam!
Il panino báhn mi è, in verità, un’eredità del governo francese nel Vietnam. Per chi non lo sapesse, vorrei ricordare che dalla metà del XIX secolo, il Vietnam è stato occupato dalla Francia e incluso nella creazione coloniale denominata Indocina francese. Quindi, in pratica, il báhn mi non è altro che una baguette francese farcita con ingredienti asiatici, quali: carote sott’aceto, daikon (sostituibile con del ravanello o peperone), cetriolo ed erbe aromatiche fresche. Per quanto riguarda l’elemento più sostanzioso, in chiave vegetale si può usare funghi, tempeh, granulato di soia, jackfuit oppure, come nella ricetta di oggi, tofu passato in padella. Inoltre, per rendere la ricetta più speedy, non marineremo verdure sott’aceto ma le useremo fresche, irrorando poi il tutto con una golosa salsa di arachidi e lime.
Luoghi di perdizione vegan a Reykjavík
Guida aggiornata il 06/08/2023
Se vi si chiedesse della tradizionale cucina islandese che cosa vi verrebbe in mente? Fatemi indovinare: skyr, pesce essiccato, squalo putrefatto, bistecca di balena e zuppa di aragosta?! Se la vostra risposta è una di queste, dovete preparare uno zaino e partire al più presto per un viaggio culinario a Reykjavík!
In effetti, ancora qualche anno fa, lo scenario gastronomico islandese in chiave vegan non era molto ricco. Recentemente, però, la situazione è cambiata e si può andare nella piccolissima capitale islandese per vivere un’esperienza vegan davvero indimenticabile.
Bavarese al cocco e frutti di bosco
La bavarese tradizionale è un dolce francese e tedesco per eccellenza, ma non è né vegano né tantomeno vegetariano, in quanto è fatto a base di latte vaccino e di gelatina. Cosi dicono le ricette standard, ma che dite se la prepariamo a base di prodotti esclusivamente vegani?
Ciò di cui avete bisogno è:
Morbidissime polpette di lenticchie e tofu
Ciao ragazzi, che si dice dalle vostre parti? Dato che da me il meteo fa un po’ di capricci e non si capisce più nulla, mi consolo con un bel piatto: polpette di lenticchie su letto di verdure arrosto (pomodori, peperoni, melanzana, cipolle e zucchine). Questo evergreen può essere realizzato in qualsiasi stagione e le polpette possono essere accompagnate anche solo con un purè di patate, patatine fritte, in un piatto di pasta, in un panino imbottito o con semplice sugo al pomodoro.
È una ricetta che avrei dovuto pubblicare già da molto tempo in quanto, vi assicuro, le polpette piacciono anche ai più scettici delle lenticchie e della cucina vegan in generale. Il segreto di una buona riuscita di questo secondo, sta non solo nell’usare delle spezie e degli aromi giusti i quali gli attribuiscono una personalità forte, ma anche nell’aggiungere all’impasto delle noci e del tofu (in alternativa potete usare il miglio).
Shakshuka con melanzane: eccellenti pomodori in padella
Chi ama la cucina mediorientale e nordafricana probabilmente conoscerà già la ricetta originale per la shakshuka, ovvero per le uova cotte in padella nel saporito sugo di pomodoro con spezie.
Io stessa avevo sentito parlare molto bene di questa delizia, ma l’ho assaggiata per la prima volta soltanto tre anni fa in occasione di un mio viaggio in Israele. Il bistrò in cui mi ero recata l’offriva anche con un’opzione vegan con del tofu affumicato al posto delle uova. Ovviamente l’ho ordinata e non vi dico che sublime bontà!
Quando sono tornata a casa, ho riproposto la shakshuka con molte altre varianti come patate, peperoni, zucca arrosto, cavolo cappuccio, lenticchie e ceci. Tutte le versioni si sono rivelate deliziose, ma nessuna riesce a battere quella con melanzane, pomodori secchi e avocado che ho il piacere di presentarvi oggi!
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Frittelle di zucchine con erbe aromatiche
È un bel po’ che non scrivo qualcosa sul blog, ma è tutta “colpa” delle vacanze che ho fatto. Sentivo la necessità di un momento di stacco e chi mi segue su Instagram sa bene dove sono andata e che cosa ho fatto :-)… e chi non mi segue ancora, può farlo cliccando qui.
Per farmi perdonare, ho pensato di postare la ricetta per le frittelle di zucchine con erbe aromatiche (o erbe spontanee commestibili). È una super ricetta in chiave primaverile e, allo stesso tempo, a cavallo tra il sano e il goloso. Per fare queste deliziose frittelle in chiave vegetale, non avrete bisogno di alcun ingrediente ricercato in quanto, oltre a una zucchina o due, vi basterà della semplice farina di ceci e dei semi di lino macinati: due alleati perfetti per una cucina senza uova. Quanto agli extra, potete insaporirle con delle erbe come il prezzemolo, il basilico, la menta, l’erba cipollina oppure con delle foglie di tarassaco o di ortica (prestare attenzione nel lavarle con dei guanti in lattice onde evitare d’irritarsi la pelle). In ogni caso saranno gustosissime, croccanti fuori e morbide dentro.